18 febbraio - Iniziativa per lo SCIOPERO GENERALE dell'11 MARZO 2011

PESCARA. P.ZZA ITALIA ORE 11.00. Presidio di lavoratori USB davanti alla Prefettura!

Pescara -

Contro la Riforma della Pubblica Amministrazione

Il penoso accordo sottoscritto il 4 febbraio da Governo e sindacati complici, che legittima di fatto la “Riforma Brunetta”, inventa una fase di transizione per uscire da una situazione di grande difficoltà, data dall’impossibilità di applicare una riforma iniqua e destinata a distruggere la P.A. Una “Riforma” che nega la contrattazione escludendo materie come l’organizzazione del lavoro, introduce illegittimamente le odiose fasce di merito individuale (25 % bravi – 50 % medi – 25% fannulloni) e smantella progressivamente lo Stato Sociale in Italia, calpestando la dignità dei lavoratori pubblici.

Contro il DL 78 del 2010 (Legge di Stabilità)

Una legge che impone il blocco dei rinnovi contrattuali per almeno 4 anni, “ferma” le retribuzioni dei dipendenti pubblici al 2010, pone preoccupanti allarmi relativi ai futuri accordi integrativi, al salario accessorio ed impedisce di fatto le progressioni nelle e tra le Aree. Una legge che mortifica le professionalità e ne peggiora le condizioni economiche, costringendo i lavoratori pubblici ad operare in condizioni sempre più critiche a scapito della qualità e della quantità dei servizi erogati.

Contro il rinvio sine die delle elezioni RSU

I sindacati complici temono il giudizio dei lavoratori e cercano in tutti i modi di ritardare o eliminare le elezioni delle RSU. Non vogliono che i lavoratori pubblici esprimano democraticamente il loro dissenso nei confronti di un’azione sindacale complice del Governo e del Ministro Brunetta. In analogia con quello che avviene con il modello Marchionne si vogliono introdurre “nuove relazioni sindacali” eliminando del tutto la democrazia nei luoghi di lavoro.

Ai dipendenti pubblici ed alla P.A.

serve ben altro che Brunetta!

Venerdì 18 febbraio 2011

I LAVORATORI PUBBLICI CONTRO LA RIFORMA BRUNETTA, CHE LI UMILIA, LI DIVIDE, MORTIFICA LA LORO PROFESSIONALITÀ E LI IMPOVERISCE, CON L’ASSENSO DEI SINDACATI COMPLICI!

PER IL RINNOVO DEI CONTRATTI

PER UNA VERA DEMOCRAZIA SINDACALE!

Per chiedere l’abrogazione della “Riforma Brunetta”

Rigettare la misurazione della performance individuale che ha il solo scopo di dividere i lavoratori. Ristabilire la piena trattativa sull’organizzazione del lavoro. Riacquisire i servizi esternalizzati, fermando lo smantellamento della P.A. Riprendere ad assumere sbloccando il turn-over, per rilanciare lo Stato Sociale. Abolire la norma vessatoria che consente le progressioni tra le aree solo ai possessori del titolo di studio previsto per l’accesso dall’esterno, che vanifica la professionalità acquisita con anni di lavoro.

Per neutralizzare gli effetti del DL 78/10

Sbloccare il rinnovo dei C.C.N.L. Garantire la stipula di accordi integrativi e l’utilizzo del salario accessorio. Attivare ulteriori progressioni nelle aree. Far partire una tornata di passaggi tra le aree.

Abolire l’area prima. Valorizzare la professionalità restituendo dignità e salario al lavoro svolto, anche attraverso il giusto inquadramento funzionale.

Per far eleggere le RSU democraticamente dai lavoratori

Per una vera democrazia sindacale nei posti di lavoro, anche attraverso la modifica del regolamento elettorale RSU: diritto di voto e di candidatura per tutti i precari, RSU elette per ogni sede di contrattazione comprese quelle nazionali e regionali, diritto di assemblea e permessi durante la campagna elettorale per tutte le OO.SS. presentatrici di liste.    Abolire dai CCNL la norma antidemocratica di esclusione dal tavolo per i non firmatari di contratto.

SCIOPERO GENERALE - 11 MARZO 2011

 

 

 

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