INDUSTRIA, FCA SEVEL: RECUPERIAMO LA LIBERTA', USB UNICA ALTERNATIVA. GRANDE ADESIONE ALLO SCIOPERO DI SABATO 15 SETTEMBRE

Atessa -

 

 Sabato scorso, 15/09/2018, USB ha proclamato sciopero in FCA SEVEL per i turni di recupero produzione. A questo sciopero registriamo una partecipazione eclatante, che ha portato con sé circa il 60% di adesione, in partcolar modo nell'officina montaggio.

Sostanzialmente ad i lavoratori SEVEL è stato comandato di recuperare la produzione persa a causa di una mancanza di forniture da parte della BLUTEC i cui dipendenti hanno scioperato per ragioni sacrosante.
In pratica gran parte del disagio che è stato creato non si scarica sulle imprese protagoniste della vicenda ma bensì su altri lavoratori e cioè quelli della SEVEL.

 

I lavoratori della SEVEL non devono recuperare nulla, anzi devono recuperare sulla fruizione di PAR e ferie pregresse poiché quasi la totalità di essi ne ha in accumulo in abbondanza. Le fermate vanno coperte con PAR collettivi visto che l’azienda ne può disporre fino a sette l’anno.
In più ricordiamo come dall’applicazione del CCSL e dell’ergo uas ( che è anche esso un allegato vincolante del contratto) siano in aumento sensibile i lavoratori con Ridotte Capacità Lavorative, quindi andrebbe quantomeno verificato se ci sia una relazione tra esse.

Ed è per questo che la formula appoggiata dai firmatari, e molto probabilmente condivisa anche da Fiom dato che non ha scioperato, non è gradita ai lavoratori che hanno condiviso la protesta messa in campo da USB. Non spetta agli operai recuperare la produzione persa per uno sciopero di altri colleghi operai di un’altra azienda.

 

Dulcis in fundo riteniamo che tutto ciò vada in direzione opposta all’idea che bisogna ottenere una riduzione generalizzata dell’orario di lavoro settimanale a parità di salario poiché ce lo impone la nuova rivoluzione industriale (Industria 4.0) che sta producendo, e produrrà, perdita di milioni di posti di lavoro.

 

 

USB Lavoro Privato Abruzzo