sciopero dei precari del 31/03/2009

Chieti -

 

PRECARI ANCORA IN SCIOPERO

 

Le Rappresentanze Sindacali di Base, Confederazione Cobas, Comitato Precari dopo lo sciopero del 9 marzo attendono ancora risposte ai vecchi quesiti: il piano di stabilizzazione di Redigolo, che fine ha fatto? - il tavolo tecnico promesso da Venturoni con Redigolo e D’Amario per trovare una soluzione ai licenziati della ASL di Pescara, quando si realizzerà? - perché le ASL “più virtuose” (Avezzano e Lanciano) che hanno disponibilità in pianta organica e quella economica non ottengono il via alla stabilizzazione dalle stesse ASL e/o dalla Regione?

I giorni della resa dei conti con le cliniche private promessa da Venturoni, si è rivelato un grande bluff …  una mini riduzione della spesa nel corrente anno di appena 4 milioni di euro .. per tutte le cliniche private regionali!

Una politica di lacrime e sangue a tutto tondo solo per il pubblico con 700 precari che saranno spediti a casa (e con un risibile centinaio di stabilizzabili a livello regionale se il governo “buono” dice si al piano di stabilizzazione di Redigolo), il blocco delle assunzioni, il probabile ridimensionamento del numero degli ospedali e della riduzione dei servizi ai cittadini (i disservizi del CUP di Pescara, con parte del personale precario licenziato, sono solo un miserrimo anticipo di quello che potrà accadere a breve nella regione Abruzzo!).

 

 

E’ INACCETTABILE CHE SIANO I PRECARI A PAGARE I COSTI DELLA CRISI NAZIONALE E DELLA MALAGESTIONE DELLA SANITA’ REGIONALE!

E’ INACCETABILE CHE SIANO I CITADINI ABRUZZESI A PAGARE ORO UN SERVIZIO PUBBLICO RIDOTTO ALL’OSSO E ORAMAI IN AGONIA!

 

Le Rappresentanze sindacali di Base, Confederazione Cobas e Comitato Precari chiamano alla mobilitazione generale tutti i precari delle ASL Abruzzesi e proclamano lo sciopero regionale del 31 Marzo con manifestazione davanti all’emiciclo del Consiglio Regionale de L’Aquila!

 

MARTEDI’ 31 MARZO ORE 9.00

PRESIDIO DI PROTESTA AL CONSIGLIO REGIONALE DELL’AQUILA